Simone Micheli fonda lo Studio d’Architettura nel 1990 e nel 2003, con Roberta Colla, la società di progettazione Simone Micheli Architectural Hero con sede a Firenze, Milano, Puntaldìa, Dubai, Rabat e Busan. La sua attività professionale si articola in plurime direzioni: dai master plan all’architettura e interior, dal design al visual passando per la grafica, la comunicazione e l’organizzazione di eventi. Le sue creazioni, sostenibili e sempre attente all’ambiente, sono connotate da una forte identità e unicità. Come uno dei principali interpreti contemporanei del design che utilizza i polimeri plastici come materia prima, abbiamo deciso di incontrarlo per scoprire il suo punto di vista su questo materiale.
Arch. Micheli, perché ha scelto di utilizzare i polimeri plastici per alcune delle sue realizzazioni nell’ambito del design?
Intraprendere un nuovo progetto per me è come affrontare una sfida, ogni volta differente e coinvolgente, per qualificare la vita. In questa mia peculiare mission, le materie plastiche si sono rivelate essere nel tempo delle preziose alleate. Grazie alla loro estrema facilità di lavorazione, malleabilità ed elasticità, i polimeri plastici nelle mie creazioni si dimostrano essere uno strumento potentissimo, capaci di dare vita a trasversali forme incredibilmente performanti e fluide, sia per forma che per resistenza e funzionalità.